Una nuova teoria sul luogo dove è stata dipinta la Gioconda

La Gioconda, celebre opera di Leonardo Da Vinci, oltre settecento anni dopo la sua realizzazione, non riesce ancora a trovare pace.

Infatti, mentre alcuni amanti dell’arte vorrebbero solamente godersi l’ambiguità del famosissimo sguardo della Monna Lisa, alcuni critici tentano ancora di risalire al luogo esatto in cui l’artista toscano ha dipinto la dama.

Alcune teorie avanzate negli anni passati, sostenevano che La Gioconda fosse stata dipinta a Bobbio, un comune in provincia di Piacenza dove esiste tutt’ora un ponte molto simile a quello raffigurato sulla celebre tavola di pioppo. Un’altra ipotesi, invece, riconosceva tale ponte in una struttura presente in provincia di Arezzo.

L’ultima teoria, generata dalla storica dell’arte rinascimentale Anna Pizzorusso, che ha unito le sue conoscenze artistiche alla geologia, afferma invece che La Gioconda sarebbe stata dipinta a Lecco, sulle rive del Lago di Como. L’esperta, stando a quanto dichiarato, non avrebbe dubbi: il famoso ponte che si vede alle spalle della dama corrisponderebbe al Ponte Azzone Visconti, risalente al XIV secolo, mentre il lago sarebbe quello di Garlate. Ad avvalorare la sua tesi, anche la certezza ormai confermata che Leonardo abbia trascorso un periodo della propria vita in quella zona.

“Il ponte ad arco era onnipresente in tutta Italia e in Europa. È impossibile identificare una posizione esatta solo da un ponte. Tutti parlano del ponte e nessuno parla della geologia”, afferma la critica amalfitana. Infatti, il dettaglio che avrebbe permesso alla Pizzorusso di arrivare alla sua conclusione, sarebbe da ricercarsi nel colore bianco-grigiastro delle rocce, che secondo lei è tipico delle rocce calcaree della zona di Lecco.

“Sappiamo dai suoi taccuini che trascorse molto tempo esplorando il territorio lecchese e il territorio più a nord”, continua Pizzorusso, avvalorando la sua tesi.

La sua teoria sta già generando interesse nel mondo dell’arte, tanto che Jacques Franck, ex consulente di Loenardo al Louvre di Parigi, ha commmentato: “Non dubito nemmeno per un secondo che Pizzorusso abbia ragione nella sua teoria, data la sua perfetta conoscenza della geologia del Paesaggio italiano”», ha commentato Jacques Franck, ex consulente di Leonardo al Louvre”.

8 risposte a “Una nuova teoria sul luogo dove è stata dipinta la Gioconda”

  1. Interessante questo studio, ho avuto occasione di vederla al Louvre parecchi anni fa, ero veramente molto giovane, e sinceramente rimasi delusa, non mi spiegavo allora il perché e nemmeno ora mi spiego quella sensazione di delusione …chissà vedendola ora…

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