Chiaroscuro

Chiaroscuro è la mia seconda opera realizzata su tela ed anche la prima ad aver partecipato ad una esposizione con partecipanti provenienti da tutto il mondo.

La mostra è stata organizzata presso una sala nel centro di Torino, in occasione del quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita dell’indimenticabile Caravaggio.

Michelangelo Merisi, meglio conosciuto con il nome di Caravaggio, è stato un pittore rinascimentale italiano.

La principale componente del suo stile è la tecnica del chiaroscuro, in grado di donare una particolare tridimensionalità alle opere. E’ proprio per questa sua caratteristica pittorica, che ho voluto tentare di rendergli omaggio con un’opera ricca di luci e ombre, che creano quasi dei riflessi colorati.

Per iniziare ho scelto una tela realizzata in cotone di misura 40 cm x 60 cm; su di essa ho tracciato le linee di un fiore parziale. Successivamente ho iniziato a colorare alcuni petali e, parallelamente, lo sfondo nero. Per i primi ho utilizzato le mie solite matite acquerellabili: diverse tonalità di grigi e gialli, ma anche verdi delicati e rosa aranciati. Per lo sfondo, invece, ho prima creato una base con la matita acquerellabile nera e successivamente ho riempito la zona con una pittura acrilica nera, in grado di offrire una maggiore coprenza rispetto alle colleghe sopracitate.

La tecnica eseguita per pigmentare le parti del fiore è, in linea di massima, la stessa per ogni petalo: creare una base con varie sfumature, a seconda che si stia trattando il bordo oppure la parte più interna e, infine, aggiungere le leggere venature che ne caratterizzano la trama.

La parte del disegno che, a mio avviso, meglio rappresenta la mia idea di chiaroscuro è descritta dalle gocce di rugiada. Esse, infatti, racchiudono diversi colori che solo un occhio molto attento riesce a scorgere: blu, viola, azzurri, grigi e, in alcuni casi, anche rosa e verdi, a seconda di come viene riflessa la luce.

Infine, per enfatizzare ancora di più il riflesso della luce, ho aggiunto dei piccoli dettagli bianchi con una penna in gel e, dopo diverse decine di ore, ho concluso la mia opera.

Partecipare a questa mostra è stato, per me, oltre che un motivo di grande orgoglio, anche l’occasione per iniziare a conoscere il mondo dell’arte con tutte le sue, neanche a dirlo, “sfumature”. Ho conosciuto di persona diversi artisti con cui avevo scambiato consigli sui social ed ho avuto modo di imparare dai critici presenti che hanno analizzato le nostre opere.

Questa è stata la prima mostra in cui ho avuto la possibilità di esporre fisicamente una mia opera, ne sono seguite altre!

10 risposte a “Chiaroscuro”

  1. Dear Laura, this is wonderful, congratulations! Your photo shows a smile that tells me how proud you must be! As you also say, the exhibition will enable you to connect with other artists.
    The certificate is an original too!
    👏👏👏

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