La creatività

La creatività, secondo il dizionario Treccani, è la capacità di creare grazie al proprio intelletto ed alla propria fantasia. Essa, che è legata sia alla parte più artistica della persona, che a quella più razionale, permette alla mente di immaginare nuove situazioni, tenendo attiva la mente e la produttività: la creatività, infatti, non è una proprietà singola, ma è il risultato della commistione tra ipotesi e capacità di comprendere, tra immaginazione e ragione, tra emozione e riflessione.

Chiunque può essere creativo, ma questa caratteristica va allenata e stimolata costantemente: crescendo, infatti, è facile perdere il contatto con la parte creativa della mente poiché solitamente la vita procede su binari ben precisi, che lasciano poco spazio al lato artistico.

La creatività permette di sviluppare maggiormente le capacità di problem solving, anche stimolando il pensiero critico ed allargando gli orizzonti mentali; inoltre, secondo uno studio condotto dalla George Washington University, avere un approccio creativo permetterebbe anche di rallentare l’invecchiamento.

La musica e l’arte sono i principali strumenti utilizzati per esprimere la propria creatività e ogni persona trova ispirazione in situazione diverse.

Sedersi davanti ad un foglio bianco con una matita in mano può essere un ottimo modo per stimolare ed allenare la propria creatività.

La creatività è spesso associata al mondo dell’infanzia e, sebbene spesso possa sembrare un semplice gioco, in realtà nasconde numerosi benefici per il corretto sviluppo della motricità fine e delle emozioni.

Il mondo emotivo dei bambini, infatti, è ricco e variegato, ma sicuramente non si presenta in modo chiaro; con un disegno distratto tra un gioco e l’altro, imparano a dare voce alle proprie sensazioni, facendo ordine nella propria mente e nel proprio cuore.

Esistono diversi studi in merito, dove gli esperti hanno dimostrato come la scelta dei colori sarebbe correlata allo stato d’animo dei bambini. Inoltre, fino agli otto anni circa, i piccoli artisti non collegherebbero un colore preciso all’oggetto rappresentato, dando vita a Ferrari verdi e dinosauri rossi dipendenti dalle loro emozioni. L’interpretazione dei colori utilizzati, ovviamente, non deve essere valutata in modo schematico ma, in linea di massima, i colori caldi tenderebbero ad esprimere gioia ed eccitazione, mentre l’uso di colori freddi sarebbe collegato a sensazioni di calma e riflessione.

6 risposte a “La creatività”

  1. In rete ho trovato una poesia che parla di colori , mi ha subito fatto pensare a te e al buo blog. Eccotela , penso ti stia benissimo!!!

    E LA MIA PENNA…

    Se la mia penna
    creasse dei colori
    userei il giallo
    per dipingere il silenzio.
    Poi con l’azzurro
    trasformerei il dolore
    lo sperderei
    sul mare e sopra il cielo.
    Col rosso vivo
    ridonerei un sorriso
    ai cuori duri
    senza più speranza.
    L’indifferenza
    la sfumerei col verde
    ci colmerei
    il vuoto e l’abbandono.
    La solitudine
    la orlerei d’arancio
    il male e l’odio
    li addolcirei coi rosa.
    E se d’inchiostro
    ne avessi in abbondanza
    farei ogni giorno
    un bell’arcobaleno.

    Dario Menicucci

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  2. La creatività è qualcosa che riesce a definirci e che riesce a tirare fuori una parte importante di noi. Il cinema, la musica, la letteratura, qui di solito un artista riesce a mettere con più chiarezza il proprio io ed è una cosa che ho visto molto spesso.

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