Galleria nazionale dell’Umbria: per la prima volta, aprono “Le segrete stanze”

Per la prima volta nella storia della Galleria Nazionale dell’Umbria, sotto la guida del neodirettore dei Musei nazionali di Perugia e della direzione regionale musei Umbria, Costantino D’Orazio, sarà possibile vistare “Le segrete stanze” con una serie di visite guidate ai depositi del quinto piano.

A curare le visite, sarà lo stesso D’Orazione che avrebbe spiegato all’Ansa, l’importanza: “di visitare depositi che ospitano capolavori che non si possono esporre ma che noi faremo scoprire al pubblico”.
Il percorso di visita, afferma il neodirettore, permetterà l’accesso a luoghi normalmente non accessibili, i quali custodiscono opere quali l’Angelo annunciante di Bartolomeo Caporali, San Girolamo e santa Maria Maddalena di Perugino, un disegno della Deposizione di Cristo dalla Croce di Federico Barocci ed anche la Testa virile di Jean-Baptiste Wicar.

L’idea di aprire al pubblico “Le segrete stanze” nasce anche dalla voglia di vivere gli spazi precedentemente attraversati dal giovane Aldo Capitini che, ancora oggi, sono in grado di far percepire le tracce della sua presenza e delle sue idee.

Le visite, per le quali è obbligatoria la prenotazione, saranno disponibili per due domeniche al mese, da febbraio 2024 a maggio 2024.

Una replica a “Galleria nazionale dell’Umbria: per la prima volta, aprono “Le segrete stanze””

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