Caratteristiche della pittura realista

In contrapposizione ai soggetti raffigurati nelle opere realiste, spesso considerati volgari e di poco gusto dall’opinione comune, le tecniche pittoriche utilizzate in quegli anni si sono differenziate per la loro meticolosità e attenzione ai dettagli. La pittura di Courbet e dei suoi contemporanei, infatti, non rispecchiava le tecniche utilizzate finora, confermando l’idea di arte conflittuale ed irrispettosa dei canoni tradizionali; il realismo si distingue anche per la mancanza di struttura e di omogeneità.

I principali esponenti del realismo pittorico, al fine di rappresentare al meglio l’assenza di gioia nelle situazioni ritratte, utilizzano spesso colori scuri: i dipinti appaiono quindi cupi, come l’umore dei soggetti, schiacciati dalla difficile situazione vissuta.

Nei dipinti realisti è possibile notare una prima distinzione netta tra classi sociali: ne Le giovani signore del villaggio, infatti, le ragazze in abiti civili incontrano una bambina vestita di stracci, che accetta la loro carità.

Nella stessa opera è possibile notare l’assenza della scala ed un cambiamento della prospettiva, caratteristiche imprescindibili nella pittura tradizionale.

L’Italia, con un clima politico che non permetteva agli artisti di esprimersi liberamente, vide nascere il movimento dei Macchiaioli: i cui dipinti trattavano per lo più temi paesaggistici, ma anche ritratti e scorci urbani con situazioni lavorative.

La scuola di Barbizon ebbe grande influenza nell’avvicinare al realismo, tutte quelle personalità meno inclini a seguire i dettami della pittura romantica e classica.

Gli artisti che si riunivano in questo luogo di ritrovo, come John Constable, Jean François Millet e Théodore Rousseau, hanno espresso la loro arte su tela o supporti lignei e, principalmente, con colori ad olio. La pittura ad olio, che affonda le proprie radici nell’antichità, consente all’artista di ottenere effetti di luce e di profondità difficilmente raggiungibili con altre tecniche: l’olio, ottimo legante che indurisce nel tempo grazie al contatto con l’ossigeno, mantiene il colore fresco a lungo, permettendo un’ampia lavorazione. La grande duttilità dei colori ad olio ha permesso a questo materiale di sopravvivere nel corso degli anni, offrendo diverse modalità di stesura: oltre che con il pennello, infatti, i principali pittori realisti, concretizzarono le loro opere utilizzando la spatola, in grado di generare una consistenza materica dalla particolare espressività.

2 risposte a “Caratteristiche della pittura realista”

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com